Superata questa notte, la fase “round-robin” dei concorsi maschili e femminili di Curling ha riservato tante conferme, ma purtroppo anche qualche sorpresa.

Il percorso quasi netto del Team di Silvana Tirinzoni nel concorso femminile, con 8 vittorie a fronte di una sola sconfitta patita contro una Svezia apparsa più in difficoltà del solito, lascia ben sperare per la fase finale, dove le ragazze del CC Aarau se la vedranno dapprima contro il Giappone ed in seguito, a dipendenza dell’esito, contro Svezia oppure Gran Bretagna, le altre due semifinaliste. Due sfide da vincere per agguantare l’ambìta medaglia, riconoscimento che manca nel palmarès del curling femminile elvetico dall’argento di Miriam Ott ai Giochi Olimpici di Torino 2006. Forza Melanie Barbezat, Esther Neuenschwander, Silvana Tirinzoni e Alina Pätz – Forza Svizzera!

Le semifinali femminili sono in programma venerdì alle 13:05, la gara per la medaglia di bronzo sabato alle 13:05 mentre la gara per la medaglia d’oro domenica alle 02:05

Nel concorso maschile, dopo la sconfitta all’esordio contro la Norvegia, il Team di Peter De Cruz con Valentin Tanner, Sven Michel e Benoit Schwarz sembrava avviato verso una qualificazione, inanellando tre vittorie nei successivi tre incontri. Fatale fu il match contro l’Italia di Joel Retornaz, chiusosi con una sconfitta tanto cocente quanto evitabile, con una “casa da tre” italiana nata su un errore di sweeping di un giocatore elvetico e con conseguente rimozione del sasso. Poco o nulla ha più funzionato da lì in avanti: i KO contro la Gran Bretagna, contro gli Stati Uniti e, soprattutto, contro la Cina hanno condannato la compagine svizzera già bronzo a PyeongChang nel 2018 ad un’amara uscita di scena. Peccato, perché la sensazione è che sarebbe stato possibile qualificarsi, ma è parso anche che nei momenti chiave – e soprattutto quando le cose si sono messe male prima degli ultimi sassi – mancasse la lucidità per portare a casa il risultato. Sarà da vedere cosa ne sarà del Team di Peter De Cruz, dopo due campagne olimpiche dispendiose in termini di tempo e di risorse finanziarie. La speranza è che possano continuare fino al 2026, quando le Olimpiadi si disputano nel cortile di casa, in quella Cortina d’Ampezzo che i curler ticinesi ben conoscono.

Le semifinali maschili vedono in lizza la Svezia contro il Canada e la Gran Bretagna contro gli USA; i vincitori disputeranno la finale di sabato alle 07:05, mentre gli sconfitti giocheranno per il bronzo venerdì alle 07:05.

Foto: WCF / Stephen Fisher