Un aspetto che viene sempre un po sottovalutato, è un corretto riscaldamento prima dell’inizio di unallenamento o di una gara. Il “warm-up” è importante, magari seguito dallo stretching (e non vice versa) per ridurre eventuali lesioni.

IL RISCALDAMENTO

l riscaldamento è una pratica preliminare ad una prestazione fisica e consente di poterla svolgere nelle migliori condizioni, preparando il corpo (ma anche la mente) agli sforzi che dovrà affrontare e riducendo i rischi di lesioni che potrebbero verificarsi sollecitando muscoli ed articolazioni “a freddo”.

Gli effetti di un riscaldamento effettuato correttamente sono:

  • Innalzamento della temperatura corporea con conseguente aumento della fluidità del sangue, incremento della temperatura dei muscoli e quindi della loro elasticità, prevenendo così strappi e stiramenti muscolari.
  • Miglioramento dell’irrorazione sanguigna con conseguente apporto di ossigeno e quindi di energia ai muscoli, aumentandone la capacità di prestazione.
  • Stimolazione della produzione di sudore

Il riscaldamento agisce direttamente:

  • sui tendini: L’aumento della temperatura corporea conseguente all’attività di riscaldamento aumenta proporzionalmente l’elasticità dei tendini.
  • sui muscoli Anch’essi aumentano la loro elasticità con l’aumento della temperatura corporea, predisponendoli all’attività fisica e riducendo i rischi di contrazioni e stiramenti.
  • sulle articolazioni: Il liquido sinoviale prodotto dal riscaldamento provvede a migliorare la lubrificazione delle articolazioni, consentendo anche una graduale capacità di ampliare i movimenti.
  • sull’apparato cardiovascolare: L’aumento del flusso circolatorio conseguente all’attività di riscaldamento attiva un maggiore apporto di ossigeno ai tessuti, predisponendoli ad una performance fisica ottimale.

Alcuni consigli utili:

  • Controllare le pulsazioni cardiache al termine del riscaldamento: esse non dovranno superare i 130-140 battiti al minuto
  • Respirare correttamente in tutte le fasi del riscaldamento
  • Non forzare muscoli ed articolazioni fino ad avvertire sensazioni di dolore.
  • Vestirsi adeguatamente rispetto alle condizioni climatiche: un aumento eccessivo della temperatura corporea, dovuto ad un abbigliamento inadeguato, ridurrà l’efficienza del riscaldamento e della seguente prestazione fisica.

LO STRETCHING

Praticato regolarmente dagli atleti, prima e dopo una prestazione sportiva, lo stretching consente di mantenere la flessibilità dei muscoli e delle articolazioni, prevenendo strappi e stiramenti. La semplicità dell’esecuzione e la sua adattabilità alle differenze individuali di tensione muscolare e di flessibilità, tuttavia, la rendono utile per tutti coloro che vogliono semplicemente ridurre il grado di stress, riequilibrando le naturali tensioni psico-fisiche o per mantenere la propria condizione fisica.

La pratica dell’allungamento, se eseguita correttamente e con regolarità, può produrre i seguenti benefici:

  • Prevenzione degli strappi muscolari
  • Riduzione della tensione muscolare
  • Maggiore facilità di coordinamento dei movimenti del corpo
  • Preparazione psicofisica all’attività sportiva
  • Consapevolezza del proprio corpo, delle sue potenzialità e dei suoi limiti
  • Maggiore circolazione sanguigna

Articolo del CC Ascona / Gianfranco Mion