Quando il sasso è in gioco? quanti di voi, magari agli inizi, si sono posti questa domanda sperando che la risposta venisse dal vostro skip o compagno di gioco?
In questo breve articolo facciamo luce sulla regolamentazione della stone appoggiandosi ancora una volta al regolamento della World Curling Federation.

Il testo che definisce tutte le caratteristiche della stone sono elencate all’articolo R2. STONE il quale è suddiviso in dieci lettere.
Quello che a noi interessa maggiormente, è conoscere quando la stone è ancora in gioco e come comportarsi di conseguenza. A questo scopo prenderemo in esame i paragrafi dalla lett. f alla lett. h.

Il sasso per considerarsi ancora in gioco, deve superare completamente il lato interno della Hog Line, salvo che non abbia colpito un sasso in gioco. Qualora queste condizioni venissero a mancare, il sasso va rimosso (art. R2 lett. f).

Va rimosso anche quel sasso che si ferma completamente oltre il lato esterno della back line, che tocca il divisorio o la side line (art. R2 lett. g e lett. h).

Vale la pena anche esaminare le lett. c, lett. d e lett e che sono casi eccezionali, ma che potrebbero verificarsi.

Si dovesse rompere un sasso? e se si dovesse capovolgere o fermarsi su un lato? e ancora, se il manico si dovesse staccare dalla stone durante il delivery?
Casi davvero particolari e che probabilmente non si verificheranno mai durante la nostra carriera da curler, ma io per primo, ma sono sicuro anche alcuni di voi, qualora si verificasse, non sapremmo come agire, proprio perché improbabili.

R2. lett c: Alla prima domanda si fa capo allo spirit of curling per decidere dove debba essere ricollocata la stone. Se non si dovesse trovare un accordo, si rigioca l’end.
R2. lett d: Qualora si capovolgesse o si fermasse su un lato, il sasso va eliminato immediatamente dal gioco.
R2. lett e: Se durante il delivery, il manico si dovesse distaccare completamente, si può decidere se mantenere la giocata o rilanciare, questo solo dopo avere riposizionato i sassi spostati nella posizione precedente.

Non meno importante l’art. R2, lett. j che recita che le squadre non devono in alcun modo alterare i sassi o posizionare oggetti sopra o sotto di essi.

Per comprendere meglio, vi pubblico lo schema tratto dal sito della SwissCurling Association che faciliterà la comprensione delle regole sopra.

 

Articolo di Nano, sito CC Ascona