Free Guard Zone (FGZ), regola questa un po’ ostica ad alcuni amanti dell’Open Air quando si trovano a giocare in Halle. Sebbene la combinazione di parole possa forse incutere paura, la regola della FGZ è composta di solo due articoli ancorati nella World Curling Federation rules:

R6. FREE GUARD ZONE (FGZ)
a) Il sasso che si arresta tra la Tee line e la Hog line del lato di gioco, esclusa la casa, si trova nell’area denominata FGZ. Gli stone che sono in gioco, sulla o prima della Hog line, dopo aver colpito uno stone nella FGZ, sono considerati ancora nella FGZ.
b) Se, prima di lanciare il quinto sasso della mano, uno stone lanciato elimina dal campo, direttamente o indirettamente, un sasso avversario nella FGZ, lo stone lanciato viene rimosso dal gioco e gli stone spostati vengono riposizionati dalla squadra avversaria nella posizione iniziale prima della violazione.

Ancora una volta, lo schema tratto dal sito della SwissCurling Association, ci faciliterà la comprensione della FGZ:

Se nelle Halle viene applicata la FGZ, quando si gioca in Open Air, la regola della FGZ viene soppressa. Ciò è legiferato nel regolamento “Reglement Für Schweizerische Verbandsspiele” che potete trovare qui sotto o in allegato:

art. 38.7 Tutti i campionati Open Air vengono disputati senza Free Guard Zone.
Sämtliche Open-Air Meisterschaften werden ohne Freeguard-Zone durchgeführt

Chiarite le regole, scopriamo perché è stata introdotta la FGZ. Senza introdurci in spiegazioni articolate, la regola è stata introdotta alla metà degli anni ’90 in risposta ad una strategia di gioco chiamata “peeling”. Questa strategia consiste nel giocare senza sassi in gioco, ossia chi ha l’Hammer (ultimo sasso) boccia tutte le stone dell’avversario e tira fuori campo l’ultimo tiro della mano fino alla fine della partita, dove segna l’unico punto. Una squadra in testa, adottando questa tattica, durante il gioco avrebbe quasi sicuramente vinto. La strategia del “peeling” rendeva il gioco prevedibile e noioso. Da qui la nascita della FGZ per rendere più attrattivo e spettacolare il gioco del curling.

Articolo di Nano, sito CC Ascona