Ce l’ha fatta la nazionale svizzera a raccogliere una seconda medaglia olimpica ai Giochi di PyeongChang2018: il team composto da Valentin Tanner (lead), Peter De Cruz (skip, second), Claudio Pätz (third), Benoît Schwarz (fourth), Dominik Märki (alternate) e il coach ticinese Claudio Pescia è riuscito a conquistare la medaglia di bronzo nella competizione maschile di Curling, sconfiggendo nella “finalina” i favoritissimi della vigilia del Team Canada (skip Kevin Koe) per 7 a 5!

Nel Round-robin, il percorso del Team De Cruz si è fatto subito in salita con le sconfitte patite contro Gran Bretagna (skip Kyle Smith) ed una sorprendente Italia (skip Joel Retornaz); in seguito, la squadra si è ricomposta ed ha inanellato 5 vittorie consecutive (record!) e sembrava aver intascato, con prestazioni magistrali soprattutto contro Canada e Svezia (skip Niklas Edin), l’accesso alle semifinali. Un’ultima giornata di gare negativa ha poi messo tutto a repentaglio: sconfitta contro la Korea del Sud e contro gli USA (skip John Shuster) hanno fatto tremare i “nostri”, che per accedere ai giochi per le medaglie hanno dovuto passare dal Tie-Breaker contro la Gran Bretagna.

Il Tie-Breaker si è rivelato più ostico del previsto: il team di Kyle Smith è andato subito in vantaggio per 4 a 1 e alla pausa il risultato era ancora di 4 a 3 per gli scozzesi; nella seconda metà di partita Peter de Cruz e compagni hanno potuto mettere maggiore pressione ed infine, nel nono End, un tiro incredibile e magistrale di Benoît Schwarz ha permesso alla Svizzera di mettere a segno 5 punti e di fatto chiudere la contesa: Svizzera in semifinale, Gran Bretagna eliminata.

In semifinale la Svizzera ha incontrato il fortissimo quartetto di Karlstad del Team Niklas Edin (Svezia): la partita è purtroppo sfuggita di mano molto presto ed un passivo pesante di 6 a 2 alla pausa ha compromesso la possibilità di accedere alla partita per la medaglia d’oro. Nell’altra semifinale un sorprendente John Shuster ha letteralmente trascinato il suo Team USA alla vittoria sui “cugini” e ben più blasonati Canadesi. Finale dunque Svezia-USA, mentre Canada e Svizzera si sarebbero contese la medaglia di bronzo.

Nella “finalina” si è visto, a livello di concentrazione, un altro quartetto rispetto a quello che ha affrontato Niklas Edin in semifinale: la squadra di Ginevra ha messo sin dal principio sotto torchio i Canadesi che sono riusciti a limitare i danni soltanto grazie agli sprazzi di genio del loro skip Kevin Koe, che però nulla ha potuto contro la prestazione superiore del quartetto rossocrociato che si è infine imposto per 7 a 5 – la settima medaglia olimpica da quando questo sport è tornato sotto la volta dei 5 cerchi (a Nagano nel 1998)!!!

Per la cronaca, la medaglia d’oro è stata vinta da uno scatenatissimo Team USA, che nella finale ha sconfitto i ben più quotati svedesi di Niklas Edin che – evidentemente – hanno accusato l’emozione ed la certa pressione dell’essere i favoriti; John Shuster e compagni non hanno praticamente sbagliato nulla e si sono aggiudicati con merito la medaglia d’oro, favorita anche da un errore di Niklas Edin all’ottavo end che ha regalato 5 punti agli avversari, che da lì in poi hanno controllato il match fino a chiuderlo.

Nel concorso femminile, oro alla favoritissima Svezia (skip Anna Hasselborg), argento all’arrembante Korea del Sud (skip EunYung Kim) e bronzo alla simpatica formazione giapponese (skip Satsuki Fujisawa), che nella finalina ha avuto la meglio sulla Gran Bretagna di Eve Muirhead.

NOnostante l’oro conquistato nella competizione di Mixed Doubles, il grande assente di queste olimpiadi è certamente stato il Canada, che ha fallito sia il concorso maschile, sia – e in modo per certi versi molto clamoroso – quello femminile dove era in lizza con la forte squadra di Rachel Homan. Delusione anche per la Scozia, al via sotto la bandiera della Gran Bretagna, che si aspettava di più da Eve Muirhead dopo il bronzo di 4 anni fa conquistato ai danni di Mirjam Ott.

Gli appuntamenti curlistici della stagione non terminano qui: già a partire da settimana prossima la nostra nazionale Wheelchair parteciperà ai Giochi Paralimpici di PyeongChang, mentre a partire dalla metà di marzo North Bay (CAN) e Las Vegas (USA) ospitano rispettivamente i mondiali femminili e maschili.

La Federazione Curling Ticino desidera ringraziare la RSI Radiotelevisione Svizzera di Lingua Italiana che ha dedicato ampio spazio al Curling durante questi giochi, sia per quanto riguarda le dirette, sia durante la simpatica rubrica di approfondimento “Korea della Sera”; mai prima d’ora il Curling era così presente nella Svizzera Italiana, con la speranza che a breve sia possibile disporre di un’infrastruttura che permetta di incanalare e trasformare l’interesse generato dall’esposizione mediatica in nuovi praticanti per una disciplina che, come poche altre, permette davvero a tutti (uomini, donne, bambini, ragazzi, persone con disabilità) di giocare e divertirsi insieme.