Una serata piovosa, con l’umidità nell’aria che crea una leggera nebbiolina sul ghiaccio, riportandoci all’autunno, anche se siamo ormai nell’anticamera della primavera.
In questo clima, che sembra più l’inizio che la fine della stagione del curling, alla pista di ghiaccio di Chiasso si è svolto l’ultimo atto della Coppa Ticino 2024-2025, che segna anche la conclusione delle competizioni stagionali organizzate dalla Federazione Curling Ticino.
A contendersi l’ambito trofeo, il Lugano Pecore, vincitore dell’ultima edizione, e i padroni di casa dei FlintStones.
Il team luganese si presenta con la stessa formazione che aveva avuto la meglio in semifinale sui Parpaòr di Faido: lead Stefania Ghiazza, second Franco Rezzonico, third e skip Igor Zellweger, fourth Emanuele Vitali. I FlintStones rispondono con Veronica Pagani, Simone Muschietti, Nadia Terzi e lo skip Mauro Frigerio, che nel penultimo atto avevano sconfitto di misura il Team Bolle del CC Ascona.

Le Pecore e i FlintStones. Da sinistra: Stefania, Veronica, Franco, Mauro, Emanuele, Nadia, Simone e Igor
Nonostante le condizioni atmosferiche che avevano influenzato la qualità del ghiaccio, la partita si è giocata su un equilibrio quasi perfetto.
I FlintStones partono bene, riuscendo a conquistare un punto nel primo end. Pronta la risposta di Zellweger e compagni, che nel secondo e terzo end mettono la freccia e si portano in vantaggio 2 a 1.
Nel quarto e quinto end, i FlintStones, con un gioco accorto, riescono a conquistare un punto in ciascuna delle due manche. Nel sesto end, riescono nell’impresa, che non sarà più ripetuta da nessuna delle due squadre nel corso della partita, di guadagnare due ulteriori punti.
Il pubblico sugli spalti, tra cui molti compagni di club delle Pecore venuti a sostenerle, ritiene, e temono, soprattutto i sostenitori luganesi, che i FlintStones abbiano fatto il break decisivo.
Questa convinzione, e il timore, si rafforzano con l’end nullo al settimo.
Il punteggio era di 5 a 2 in favore dei FlintStones, con un solo end da giocare. La situazione sembrava molto difficile per le Pecore, che nonostante tutto non demordevano e credevano fermamente nella possibilità di recuperare lo svantaggio. Ma, man mano che i sassi lasciavano le mani dei tiratori, le speranze si spegnevano.
Veronica, Simone, e Nadia non tradivano le aspettative dello skip Mauro, che riusciva a imbrigliare il gioco avversario, concedendo alla fine un solo sasso agli avversari.

I vincitori della Coppa. Da sinistra Mauro Frigerio, Nadia Terzi, Simone Muschietti e Nadia Terzi, premiati dal presidente del CC Chiasso e membro della FCT, Luca Romelli

Le Pecore (Franco Rezzonico, Stefania Ghiazza, Emanuele Vitali, Igor Zellweger) premiati dai membri della FCT
La festa poteva finalmente cominciare e a festeggiare erano i FlintStones, prima squadra del CC Chiasso a portare nella propria bacheca la Coppa Ticino.
Onore alle Pecore, che avevano ancora una volta dimostrato di essere tra le migliori squadre ticinesi.
Con questo, si concluse la stagione dei tornei organizzati dalla Federazione, con un’altra vittoria, dopo il Campionato Ticinese open-air di Ascona, per le squadre del confine, ulteriore riprova della bontà del lavoro dei dirigenti chiassesi.