I Crazy Stones del GCC Faido Campioni Svizzeri Open-Air 2025 di Crans-Montana
Finalmente, dopo 53 edizioni, anche il Ticino può vantare una squadra capace di conquistare i Campionati Svizzeri Open-Air.

Grazie a Tiziana e Stefano Fiscalini, Jordi Scettrini e Michel Menafra, l’ambito trofeo nazionale ha superato il Gottardo ed è approdato a Faido.
Proprio il più giovane dei club ticinesi, il Golf & Curling Club Faido, ha raggiunto questo prestigioso traguardo.
Crediamo che sia la prima volta per un club ticinese.

Ripercorriamo ora le emozionanti tre giornate di Crans-Montana, splendida località vallesana che ha saputo organizzare in modo impeccabile questa competizione nazionale.

Venerdì mattina, sotto una leggera nevicata che ha creato molte difficoltà nello scorrimento dei sassi e nella stabilità dei giocatori, ha preso il via la 53esima edizione dei Campionati Svizzeri Open-Air. Ventiquattro squadre alla partenza, tra cui due ticinesi, entrambe del Curling Club Faido: i 7 Nani, capitanati da Gianfranco Mion, e i Crazy Stones guidati dalla skip Tiziana Fiscalini.
I primi a scendere sul ghiaccio sono stati i Crazy Stones, che hanno conquistato i primi 3 punti in una situazione ambientale difficile, con ben due end terminati a zero per l’impossibilità di raggiungere la casa. Hanno vinto 5 a 4 contro Crans-Montana 4 dello skip Michel Donzé. Successivamente, i 7 Nani si sono arresi per 8 a 6 al team Wetzikon 1 di Yves Edelmann.

I nuovi campioni svizzeri: Jordi Scettrini, Stefano Fiscalini, Tiziana Fiscalini e Michel Menafra.

Nel secondo turno, i Crazy Stones hanno subito la prima sconfitta, e l’unica del torneo, per mano dello Zugo di Sebastian Keiser. Il risultato finale di 9 a 6 lascia l’amaro in bocca, dato che avevano dominato fino al sesto end, per poi subire un passaggio a vuoto costato ben 4 sassi. L’altra squadra di Faido, invece, ha subito una pesante sconfitta contro il forte team del Glarona, guidato dall’olimpionico Martin Rios.

La seconda giornata ha visto i 7 Nani affrontare il Sion di Gérard Aymon e subendo una nuova sconfitta per 6 a 4, nonostante una discreta partita. Successivamente, i Crazy Stones hanno ottenuto un convincente successo per 10 a 1 contro il Langenthal di Rolf Tellenbach, grazie a una prestazione superba e a una perfetta lettura del ghiaccio da parte della skip Tiziana Fiscalini.

Il quarto e ultimo turno dei gironi, decisivo per definire le quattro squadre finaliste, si è svolto sabato pomeriggio. I 7 Nani, alla ricerca della prima vittoria per evitare l’eliminazione, non sono riusciti a invertire la rotta e sono stati sconfitti da Crans-Montana 2 di Christian Ott per 8 a 5. I Crazy Stones, invece, hanno ottenuto un altro successo battendo 10 a 3 l’Oberwallis dello skip Adrian Rieder, concludendo il proprio girone al secondo posto con 9 punti in 4 incontri e ben 18 end all’attivo. Questo risultato ha permesso loro di classificarsi quarti nella generale e accedere alle finali per il titolo.
Un risultato inaspettato che ha generato grande entusiasmo tra i giocatori delle due squadre leventinesi.

Ma il capolavoro di Tiziana, Stefano, Jordi e Michel doveva ancora compiersi. Affrontando squadre tecnicamente superiori come Adelboden (campioni svizzeri uscenti), Scuol e Glarona, i Crazy Stones hanno giocato con serenità e grande consapevolezza nei propri mezzi.

Domenica mattina, alle 8.30, si è disputata la semifinale contro Adelboden dello skip Toni Müller, ostacolo che sembrava insormontabile. Tuttavia, con una prestazione straordinaria, i Crazy Stones hanno dominato i primi 6 end, totalizzando 11 sassi e costringendo gli avversari bernesi ad arrendersi alla fine del sesto end.

In finale, hanno affrontato il forte team Glarona dello skip Martin Rios, campione olimpico e mondiale. L’inizio è stato travolgente per il Faido, con 3 sassi nel primo end e una difesa efficace nel secondo. La precisione di Jordi, Stefano, Michel e Tiziana contrastava con l’imprecisione degli avversari. Il terzo end ha consolidato il vantaggio con altri 3 punti, portando il risultato sul 6 a 1. Anche nel quarto end, un ulteriore punto per Faido.
Glarona ha reagito nel quinto e sesto end, recuperando 4 punti e portandosi sul 7 a 5. Il pubblico ticinese temeva una rimonta, ma un ultimo sasso giocato magistralmente da Tiziana ha fermato il tentativo di recupero.

 

Con 3 sassi di vantaggio e un solo end da giocare, la vittoria era vicina. Jordi, Stefano, Michel e Tiziana hanno giocato con lucidità e sangue freddo, impedendo a Glarona di ottenere i punti necessari. Martin Rios, consapevole dell’impossibilità di recuperare, ha deciso di non lanciare il suo ultimo sasso, sancendo così la vittoria dei Crazy Stones.
Tripudio per i Crazy Stones, che hanno scritto una pagina memorabile per il GCC Faido e per il curling ticinese, realizzando un’impresa forse mai sognata.

A sinistra i terzi classificati, CC Scuol, al centro il GCC Faido di Tiziana Fiscalini, a destra Martin Rios e i suoi compagni del CC Glarona

A Tiziana Fiscalini, al marito Stefano (second), a Michel Menafra (third e vice-skip) e al lead Jordi Scettrini va la nostra più sincera ammirazione per aver portato il curling ticinese ai vertici nazionali.
Come direbbe un noto curler faidese: “Va basta dì grazie?”