Una dea bendata poco rispettosa del pedigree dei contendenti ha immediatamente opposto, allo stadio dei quarti di finale, i finalisti della scorsa edizione della Coppa Ticino.
Questa volta però il teatro della sfida non era la Resega ma bensì la struttura di Faido.
I luganesi Le Pecore (Emanuele Vitali, Igor Zellweger, Stefania Ghiazza e Luca di Stefano), detentori della coppa, si presentavano a Faido con il proposito di riconfermare la propria supremazia.
Sull’altro versante, i faidesi del Team Boccalino (Giuseppe Morotti, Raffaele Cattomio, Stefano Betté e Mauro Rossi) volevano dimenticare l’amaro epilogo della finale di coppa dell’edizione 2023-2024.

Ad avere la meglio, anche in quest’occasione, è stato il team capitanato da Igor Zellweger, anche se fino al terz’ultimo end sembrava che la bilancia potesse pendere nettamente a favore della formazione di Giuseppe Morotti.
Dopo i primi due end equilibrati, con un punto per ciascuna squadra, dal terzo al quinto il Team Boccalino riusciva a scavare un divario che sembrava decisivo per la sorte finale dell’incontro. Alla fine della quinta frazione la squadra faidese conduceva per 5 a 1 e sembrava amministrare agevolmente il vantaggio.


Ma nel curling bastano alcune distrazioni e i capovolgimenti sono cosa fatta. Le Pecore riuscivano a incasellare due punti nel sesto end e tre nel settimo, capovolgendo così il risultato. All’inizio dell’ottavo end risultato di 6 a 5 a favore delle Pecore.

 

Nonostante l’hammer a proprio favore, il Team Boccalino non riusciva a conquistare quei punti che le avrebbero permesso di vincere o almeno pareggiare. L’ultimo end era ancora di marca luganese, fissando così il risultato finale sul 7 a 5 per Le Pecore.
In attesa dell’ultimo incontro dei quarti, che vedrà opposti martedì 19 novembre alle ore 20:15 i chiassesi SIMAP-TI-CCC ai faidesi Parpaòr in quel di Chiasso, le Pecore raggiungono il Team Bolle e i Flinstones alle semifinali.