La Federazione Curling Ticino e la Città di Lugano hanno deciso, di comune accordo, di rinunciare all’insediamento del futuro centro di allenamento regionale di Curling nel nascituro Polo Sportivo e degli Eventi presso il “Maglio” di Canobbio. A seguito di approfondimenti sulla potenziale struttura che avrebbe potuto alloggiare il centro, la Città ha dovuto fare i conti con un’esplosione dei preventivati costi di progettazione e di costruzione, in larga parte dovuti ad imposizioni relative alla tipologia di struttura proposta; tali costi hanno fatto lievitare l’ipotetica fattura a carico del Comune e della FCT (che vi partecipava nella misura del 50% dei costi) per la parte “curling”, rendendo molto più difficoltosa la ricerca dei fondi necessari al fine di garantire la realizzazione della struttura.

La FCT non ne esce tuttavia a mani vuote: grazie all’interessamento del Municipio, il gruppo di lavoro in seno alla Federazione è entrato in contatto con un privato interessato a realizzare un centro dedicato agli sport invernali e del ghiaccio in un comune del Luganese; il progetto è ad uno stadio avanzato e presenta elementi sinergici molto interessanti. Grazie alla sua valenza regionale, il Municipio di Lugano si è dichiarato disposto a sostenere economicamente la FCT nella gestione corrente delle attività del futuro centro.

La FCT desidera ringraziare il Lodevole Municipio di Lugano per la fattiva collaborazione avuta in questi anni, per la sempre trasparente gestione del dossier “curling al Maglio” e per la promessa di sostegno economico, affinché il Ticino – unico cantone svizzero che non dispone di un proprio palazzetto dedicato al Curling – possa finalmente colmare il “gap” che lo separa dal resto della nazione ed offrire a tutta la popolazione, ed in particolar modo ai giovani, un centro di allenamento funzionale ed efficiente.

> “Il Quotidiano” (RSI) del 2 novembre 2020