Si è tenuta ieri sera in forma telematica l’Assemblea Generale Ordinaria dei delegati 2020 della Federazione Curling Ticino, organizzata sulla piattaforma “Zoom”.

Dal profilo sportivo la stagione 2019-2020 ha permesso unicamente l’organizzazione, giudicata peraltro “ottima” dai delegati, dei primi Campionati Ticinesi “open-air” tenutisi ad Ascona a fine febbraio, mentre il brusco arresto all’inizio del mese di marzo ha portato all’annullamento definitivo dei Campionati Ticinesi assoluti, che dunque non verranno assegnati per la stagione in corso, così come tutte le attività dei club compresi gli importanti tornei “Città di Lugano” (8 marzo) e “Torneo di Primavera (1-3 maggio). Queste disdette hanno ovviamente lasciato il segno anche nelle casse dei singoli club, che si sono visti privati di un’importante fonte di entrate.

Facendo di necessità virtù, la FCT ha quindi organizzato diverse iniziative su Internet, tra i quali seminari tecnici, interviste a due grandi protagonisti del nostro sport (la medaglia d’argento olimpica Martin Rios e lo Skip della nazionale italiana Joel Retornaz), nonché due tornei di curling virtuale disputati sulla piattaforma “PlayCurling.com”. Questi appuntamenti regolari hanno permesso agli appassionati di curling di rimanere in contatto tra loro e – ne siamo certi – superare con maggiore leggerezza un periodo non per tutti facile dal profilo psicologico.

Oltre ai temi classici all’ordine del giorno, particolare attenzione è stata dedicata al progetto di inserimento del palazzetto del curling nel futuro Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) al Maglio di Canobbio. L’assemblea ha ribadito all’unanimità il sostegno di tutti i club ticinesi a questo progetto così importante, anzi potremmo dire “vitale”, per il curling al sud delle Alpi ed auspica che lo stesso venga confermato anche dal Consiglio Comunale di Lugano cui compete la votazione sul credito di progettazione, votazione programmata – dopo il rinvio forzato dovuto all’emergenza sanitaria – per il prossimo 3 giugno.

Il comitato e tutti i club della FCT sottolineano l’importanza e la valenza di un centro dedicato alla pratica del Curling: le attuali disponibilità di ghiaccio nei principali palazzetti ticinesi permettono al più di soddisfare, benché parzialmente, la ‘voglia di curling’ dei soci già iscritti, mentre precludono qualsiasi ulteriore ampliamento della base di giocatori ed in particolar modo della creazione di un movimento giovanile per il quale vi è – stando alle sporadiche esperienze proposte dai singoli club – un grande interesse. La FCT ringrazia la Città di Lugano ed il suo Dicastero Sport, che credono nella bontà del progetto.

Infine due parole sono state spese anche sull’iniziativa benefica lanciata da una giocatrice del Curling Club Lugano e che ha permesso di raccogliere, tramite la vendita di spille artigianali, la somma di Fr. 2’020.04, devoluta in toto all’Ente Ospedaliero Cantonale ed alla Clinica Luganese Moncucco, le due strutture che hanno affrontato in modo più intenso l’emergenza COVID-19.

Il programma per la stagione 2020-2021 è stato riconfermato e la FCT organizzerà, in collaborazione con i club, i Campionati Ticinesi “open-air” (confermato a Faido, 27-28 febbraio) e “assoluti” (presumibilmente a Flims 20-21 marzo – ciò sempre che un virus malefico non s’intrometta!) mentre non è ancora stato trovato un coordinatore per la Coppa Ticino: qualora ci fosse un volontario disponibile a prendersi carico di questo torneo può senz’altro annunciarsi al comitato.