Foto (c) 2012 WCF/Katja Kiiskinen

 

 

 

 

Tra le numerose discipline paralimpiche invernali, il Curling in carrozzella è senz’altro quello più abbordabile dal punto di vista delle infrastrutture e dei materiali necessari: rispetto al curling per normodotati, esso infatti si differenzia unicamente per lo “Stick”, il bastone con il quale gli sportivi lanciano i propri sassi. Proprio per questo motivo, in Svizzera come all’estero si sta assistendo ad un vero e proprio boom di questa disciplina.

La Federazione Curling Ticino assieme al gruppo sportivo “InSuperAbili” di Lugano ha indetto per domenica 17 novembre una mattinata di presentazione del Wheelchair Curling; per l’occasione, alcuni istruttori dell’Associazione Svizzera dei Paraplegici di Nottwil (LU) introdurranno gli sportivi a questa affascinante disciplina, con l’intento di avviare, nel limite delle possibilità offerte dalle infrastrutture sportive ticinesi, un piccolo movimento di Curling in carrozzella nella Svizzera italiana.

L’attività avrà inizio alle ore 08:30 circa e si concluderà con un pranzo in comune. Eventuali interessati possono prendere contatto con il responsabile formazione della FCT, Fabrizio Albonico, tramite la nostra pagina web

Il Wheelchair Curling ha già avuto una piccola parentesi ticinese tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 ad Ascona, dove un gruppo proveniente in larga misura dalla vicina Italia aveva preso ad allenarsi sul ghiaccio della “Siberia”. Problematiche legate agli orari ed all’insufficiente certezza relativa alle condizioni del ghiaccio hanno poi vanificato l’impegno dei promotori ed il piccolo movimento si è estinto in breve tempo.